Nera Nahars
Segni, sguardi, parole al femminile della città di Terni
Cliente: BCT Terni
Anno: 2017
Cosa: volume composto da 228pp, stampa offset 4+4, carta patinata 130gr / 350gr, plastificazione
«Un lungo percorso di ricerca, di raccolta di testimonianze al femminile, di produzione di immagini ha dato origine a diversi itinerari, organizzati per aree tematiche, che presentano al loro interno anche schede di interazione con i lettori. Due modi di riscoprire Terni: come scenario pulsante di una storia sedimentata e come terreno sensibile su cui agisce la complessità del presente».
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«Il lavoro – ha spiegato Luana Conti, curatrice del progetto – è stato molto lungo, più di 2 anni, in cui abbiamo coinvolto tante realtà, come donne singole, associazioni, gruppi informali, enti, e abbiamo chiesto ad ognuno di pensare a dei possibili itinerari, delle possibili tracce nella città, che raccontassero un’altra storia, cioè la storia delle donne nella città di Terni. Il grosso lavoro è stato quello di mettere insieme tutte queste informazioni e abbiamo cercato di farlo recuperando la forma del circolo interculturale che ha dato origine a tutto questo lavoro»
Nera Nahars è quindi «una lettura di alcuni monumenti, anche storie particolari, che riguardano donne legate ad alcuni palazzi e luoghi particolari della città. Si possono trovare biografie di donne non necessariamente conosciute, ma che per la città di Terni invece sono state importanti. Inoltre, si potranno trovare ganci per approfondire tematiche più generali che hanno trovato spunto nella città, ma che possono avere ulteriori ampliamenti anche nella cultura in generale».
Il potere di memoria per Maria Rosa Cutrufelli, autrice, giornalista da sempre impegnata per l’emersione del femminile, questo è un libro «che restituisce alla città le tracce di una presenza femminile che spesso è nascosta, è invisibile. Come spesso dicono le donne che si occupano di toponomastica: ‘Se sulla terra atterrasse un’astronave marziana, questi marziani guardando la storia ufficiale delle città si convincerebbero che gli abitanti della terra abbiano un solo sesso, quello maschile’. Questo perché le tracce della presenza delle donne sono nascoste e questo non solo impoverisce la storia della città, ma significa anche togliere alle donne un potere di memoria».